Una questione pubblica straordinaria

“Riprendiamoci il Comune:…è nostro impegno primario annullare i provvedimenti di unificazione degli Uffici, restituendo reale autonomia al Comune e conseguentemente ai suoi Cittadini, realizzando notevoli risparmi economici che produrranno nuove risorse”
(Rinascita Campeginese – programma elettorale, maggio 2017)

Sono un elettore errante. Sono errante perchè ho scoperto che si può cambiare idea. E solo gli stolti non cambiano idea. Qui invece… non cambiava mai niente, figuriamoci la vecchia politica. Mi sono detto: basta! Cambiamo aria, facciamola Rinascere la nostra Campegine.

Mi sentivo così, orgoglioso del nostro campanile, che guarda il municipio come a dirgli: dai, forza, svetta anche tu. Volevano togliercelo, il nostro comune, ma non hanno capito che il nostro paese ci appartiene. Volevano unirlo ad altri…per cosa poi? Piccolo è sempre stato bello, e continuerà ad esserlo.

Il solito governo non ha capito niente, di me. Troppo solito e troppo poco governo per meritarsi un’altra occasione. Qualunque cosa fosse l’idea che avevano di Campegine, chi se la ricorda più. Io no di certo… E forse nemmeno loro.

Sapete, ci ho creduto davvero, nel cambiamento. Ho creduto davvero che con la buona volontà, le buone idee, le forze nuove, Campegine potesse fare da sola, autonoma e indipendente. Dopotutto, che male c’è a volersi sentire liberi, contro i comuni forti, le istituzioni forti, i poteri forti?

Sono un elettore errante. E mi piaceva l’idea che gli uffici comunali potessero rimanere qui, a casa mia. Lo hanno promesso. Lo hanno urlato. Lo hanno scritto e riscritto. E non vedo l’ora di riavere il mio municipio tutto intero.

E proprio lì davanti, l’altra sera, c’erano le bandiere fuori, Italiana ed Europea. Succede ogni tanto… Dev’essere per la storia del consiglio comunale. No, non ci vado, lo sanno tutti che è noioso. Ma poi non c’era appena stato? Devo aver visto un resoconto da qualche parte…

Ho letto in fretta di cosa si trattava: consiglio straordinario? Cioè urgente, o importante, o tutte e due le cose? Mah… Ho capito bene solo poche parole: “piano urbanistico intercomunale” e “servizio personale conferito all’unione dei comuni”. Ok, quindi con gli altri comuni? Quindi non rimangono qui tutti gli uffici? Sono un po’ confuso, perchè ho sempre sentito un’altra storia. A dire il vero, sempre e solo un’altra storia, cioè riportiamo a casa uffici, soldi, decisioni, potere.

Sono un elettore errante. E sono più errante di prima, perchè i trucchi prima mi confondono, e subito dopo mi irritano. Sono errante perchè mi sto facendo una  mia idea. E solo gli stolti non si fanno un’idea.

Una cosa però la so. Magari la prossima volta ci vado, a sentirli. Così, per vedere se ho capito male io, o… me l’hanno solo raccontata, pur di prendersi la mia buona fede in Campegine.

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