Definirsi

Se hai trovato la risposta a tutte le tue domande, significa che le tue domande non erano giuste (Oscar Wilde)

Da quassù la terra è bellissima, senza frontiere né confini  (Jurij Gagarin)

Sono un Campeginese errante. Siamo tra voi, qui a Campegine, sullo stesso vostro pianeta.

Ho deciso di osservare, capire, raccontare a modo mio la realtà del mio paese mentre evolve e si trasforma. Veniamo da luoghi dell’anima diversi: generazioni, storie, scuole, tradizioni composite; tutte unite per un laboratorio di confronto permanente. Sempre. Ovunque.

Sono libero, irriverente, senza doveri, se non quello del rispetto della grammatica, della verità e di me stesso, dunque del prossimo. Ma sappiamo sempre da che parte stare: dalla parte della riflessione, del dubbio, lungo la strada più tortuosa, che è sempre la più panoramica.

Sono certo che anche da un posto come Campegine si possa godere un ottima vista sul nostro tempo, leggere la realtà, e si… servire la comunità.

Perchè questa è una minuscola piattaforma di servizio pubblico: serve al pensiero e alla coscienza di tutti, nessuno escluso. Non è un progetto politico, o una voce interessata. E’ passione per la realtà e la vita. Narrare per conoscere. Niente di più. Per nulla di meno.

Il Campeginese errante vaga su tutti gli argomenti, senza confini e fuori dagli obblighi. Per unire i puntini. Certi come siamo che la collettività possa essere diversa dalla gente. Esisto qui, ma ogni tanto faccio qualche incursione interessata nei social network. Che mica siamo scemi, o ce la tiriamo… solo che proprio certi toni non ci piacciono.

Dò più importanza alle parole, invece. Perchè le parole sono dannatamente importanti. Creano, e a volte persino distruggono. Ne faremo sempre un uso ponderato, rispettoso del potere della parola stessa.

Le prime parole che ci vengono in mente, che sono anche i nostri paletti, sono queste: solidarietà, cultura, legalità, integrazione, democrazia. Cosi è se vi pare. Ne troveremo altre, tutti insieme,  strada facendo.

Il modo migliore per prevedere il futuro è inventarlo (Adam Kay)

Lascia un commento

Blog su WordPress.com.

Su ↑